La nuova area verde di Gallerie d’Italia a Torino completa il progetto di Michele De Lucchi

Gallerie d’Italia
Palazzo Turinetti
Piazza San Carlo 156
Torino
A due anni dall’apertura delle Gallerie di Torino, l’allestimento del giardino porta a compimento l’idea di spazio museale come era stato concepito fin dal 2020 nel progetto iniziale dell’architetto Michele De Lucchi e AMDL CIRCLE.

Il polo museale di Intesa Sanpaolo che a Torino occupa la storica sede di Palazzo Turinetti su piazza San Carlo si arricchisce di un bosco urbano nella corte interna, formato da dodici alberi, fino a sei metri d’altezza e di specie diversa – dall’olivo, alla betulla, al leccio, all’eucalipto.

Il progetto è condiviso con Aboca, leader nel settore dei prodotti terapeutici naturali e biodegradabili per la salute, e il Salone Internazionale del Libro, una delle principali iniziative culturali torinesi.

 

Il progetto di restauro e riconversione

Si devono a Michele De Lucchi e al suo studio AMDL CIRCLE gli attuali spazi espositivi, principalmente dedicati a fotografia e video art, distribuiti su cinque livelli. Il progetto, ideato e realizzato tra il 2019 e il 2022, ha trasformato le sale precedentemente legate all’attività bancaria (archivi, caveau, sale meeting) in uno spazio culturale ipogeo.

Si entra dal cortile interno della sede della Banca attraverso uno scalone monumentale che scende sotto terra e porta luce naturale alla hall di ingresso, ulteriormente illuminata dalla luce zenitale del lucernario. Gli spazi sotterranei di Palazzo Turinetti e la galleria voltata sotto il porticato di piazza San Carlo ospitano le gallerie espositive, poi il percorso prosegue al piano nobile, in sale ricche di decori, stucchi e specchi che affacciano direttamente su piazza San Carlo.

Il quadrilatero della corte, la cui simmetria architettonica viene evidenziata dall’installazione di un colonnato in legno, sulla parte sinistra, che riprende il disegno del porticato seicentesco in pietra dal lato opposto, da spazio privato diventa una piazza aperta alla collettività. La gradinata di ingresso è anche una platea e un luogo di socialità: sugli ampi gradini in pietra di Luserna è possibile sedersi, incontrarsi, partecipare a presentazioni e fermarsi per ammirare le opere esposte lungo la discesa. Uno degli elementi del progetto museografico prevedeva “la messa in scena degli spazi esterni, grazie alla trasformazione del cortile in un passage che tra due quinte di verde istituisce un collegamento pedonale pubblico tra piazza San Carlo e via XX Settembre”. Oggi l’area verde completa il progetto iniziale.

 

Natura e clima

Come ha sottolineato il direttore generale di Gallerie d’Italia, Michele Coppola, “il bosco urbano è coerente con il racconto fotografico sulla crisi climatica, sulla difesa del pianeta e sulla fragilità e bellezza della natura” che in questi anni le diverse mostre ospitate a Torino hanno contribuito a comporre, testimonianza di un impegno per la sostenibilità ambientale continuo nel tempo. Questo racconto si arricchirà da ottobre 2024 con “American Nature” che riunisce le fotografie degli ultimi vent’anni dalle serie fondamentali di Mitch Epstein che ha fotografato il paesaggio e la cultura dell’America per mezzo secolo.

© Design People Soc. Coop.

articoli correlati