La mostra è composta da circa 400 pezzi tra abiti, tessuti, disegni, foto e bijoux, provenienti dalla Collezione Walter Albini del Museo del Tessuto e dall’archivio CSAC di Parma, per narrare la storia professionale e l’immaginario creativo di Walter Albini, inventore del prêt-à-porter e del total look.
Per il percorso espositivo, suddiviso in tre sezioni e distribuito su una superficie di oltre 1000 m2, è stato adottato un criterio diacronico, a causa dell’abbondante varietà del materiale a disposizione: la prima parte è dedicata agli anni della formazione e delle prime collaborazioni (1959-1972); in seguito, sono esposte le creazioni griffate WA presentate a Londra, Venezia e Roma e i capi della seconda linea Misterfox (1973-1974); infine, le collezioni realizzate in collaborazione con Trell, Mario Ferrari, Lanerossi e Lane Grawitz (1975-1983). Sotto un’illuminazione soffusa, le produzioni dello stilista sono indossate da manichini in bianco opaco della iconica collezione Schläppi 2200 di Bonaveri, dalle forme minimali e fluide e particolarmente versatili; gli abiti, gli accessori e i tessuti in esposizione sono affiancati da disegni, bozzetti, schizzi, fotografie, riviste di moda e documenti d’archivio, così da permettere la visione dell’intero processo creativo di Walter Albini.