La mostra è costituita da un nucleo di opere provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, nonché da due tele della Galleria Nazionale di Roma: L’Arlesiana (da Gaugin) e Il Giardiniere.
L’esposizione documenta l’intero percorso di Van Gogh ed è suddivisa in quattro sezioni, ognuna dedicata a un luogo: la prima (Olanda) affronta la fase iniziale dell’attività del pittore, dedita al disegno; la seconda (Parigi) approfondisce l’influenza della pittura francese sull’artista; la terza (Arles) documenta la totale emancipazione dalla “lezione di Parigi”; la quarta (Saint-Rémy-De-Provence e Auvers-Sur-Oise) racconta l’ultimo periodo. L’allestimento valorizza l’aspetto cromatico, associando tonalità di grigio al periodo olandese e colori più vivaci a partire dal soggiorno parigino. La somma di tali scelte espositive favorisce la comprensione dei vari mutamenti intercorsi durante la carriera di Van Gogh in un percorso variegato, accompagnato da apparati ludico-didattici e da installazioni di proiezioni video.