Si deve a Fondazione Prada la prima esposizione dedicata all’opera di Miranda July, regista, artista e scrittrice americana. Curata da Mia Locks, la mostra ne ripercorre trent’anni di carriera attraverso cortometraggi, performance e installazioni. Il progetto include il nuovo lavoro F.A.M.I.L.Y. (Falling Apart Meanwhile I Love You), un’installazione video multicanale che documenta la collaborazione di un anno tra Miranda July e sette performer su Instagram. Qui, come in precedenti progetti performativi e collaborativi, vengono investigate le dinamiche di potere tra artista, pubblico e opera.
Le performance
Il primo piano dell’Osservatorio presenta le performance più importanti di Miranda July a oggi: Love Diamond (1998), The Swan Tool (2000), Things We Don’t Understand and Definitely Are Not Going to Talk About (2006) e New Society (2015) ‒ che è anche il titolo della mostra ‒ ciascuna documentata da un video e da costumi, copioni, schizzi e altri materiali dall’archivio dell’artista. Nelle prime l’artista si esibisce da sola sul palco con il supporto di tecnologie artigianali poi comincia a dialogare con le persone dietro le quinte e, sempre più spesso, con il pubblico. New Society è un esperimento sociale dal vivo durante il quale il pubblico accetta la proposta di Miranda July di “restare in teatro per il resto della propria vita e formare una nuova società”. La performance traccia vent’anni di storia dell’artista e del suo pubblico, che hanno condiviso una serie di esperienze emotive.
Collaborazione e partecipazione
Apre il percorso del secondo piano l’ultima opera in ordine di tempo, F.A.M.I.L.Y. I partecipanti hanno inviato i loro video in risposta a una serie di richieste dell’artista, che li ha poi virtualmente riuniti nel suo studio grazie a uno strumento di editing video di un’app gratuita utilizzata per i contenuti sui social. Il risultato è un susseguirsi di performance surreali nelle quali Miranda July e gli altri partecipanti indagano i concetti di intimità e di confine attraverso un linguaggio fisico totalmente inedito. L’invito rivolto al pubblico è di inviare i propri video che saranno potenzialmente inclusi nell’opera finale, completata nel corso della durata della mostra milanese. In questi spazi troviamo altri lavori centrati sulla collaborazione e la partecipazione, tra cui la riproposizione di Learning to Love You More (2002-2009), sito web che elenca una serie di incarichi creativi completati dal pubblico e ne raccoglie i risultati. In occasione di questa mostra, Miranda July ha collaborato con una giovane donna milanese con cui ha rivisitato uno dei compiti: “Realizza una mostra con le opere d’arte che trovi a casa dei tuoi genitori”, dando vita a un’installazione all’interno del progetto espositivo.
“Miranda July: New Society” è accompagnata dalla presentazione della filmografia completa dell’artista, che si tiene al Cinema Godard della Fondazione Prada in contemporanea con la mostra.
Immagine di anteprima: Learning to Love You More: Assignment #43: “Realizza una mostra con le opere d’arte che trovi a casa dei tuoi genitori”, installazione realizzata in occasione della mostra “Miranda July: New Society”, Osservatorio Fondazione Prada, Milano. Foto Valentina Sommariva. Courtesy Fondazione Prada