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Titolo: Henri de Toulouse-Lautrec. Parigi 1881-1901
Date: 23 febbraio – 30 giugno 2024
Spazio espositivo: Palazzo Roverella, via Giuseppe Laurenti 8/10, Rovigo
Mostra a cura di: Fanny Girard, Jean-David Jumeau-Lafond e Francesco Parisi, con Nicholas Zmelty
Mostra promossa da: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con Comune di Rovigo e Accademia dei Concordi
Mostra prodotta da: Dario Cimorelli Editore
Sponsor: Intesa Sanpaolo
Progetto di allestimento: Monica Gambini – TOO Studio
Realizzazione dell’allestimento: Stand Up
Progetto illuminotecnico: Monica Gambini – TOO Studio
Illuminotecnica: Stand Up
Immagine coordinata: Letizia Abbate
Grafica della mostra: Chiara Costa e Sara Maragotto – Studio Fludd
Multimedialità: Eurotecnica Salmaso Srl (realizzazione dell’impianto audio)
Ufficio stampa: Fondazione Cariparo – Alessandra Veronese, Roberto Fioretto; Studio ESSECI di Sergio Campagnolo – Simone Raddi
Catalogo: Dario Cimorelli Editore
Ingresso intero e ridotto: € 14 | € 12
Toulouse-Lautrec ingresso mostra
© Palazzo Roverella - Andrea Verzola

Henri de Toulouse-Lautrec. Parigi 1881-1901

La mostra intende ricostruire l’intera attività di Toulouse-Lautrec, ritraendo l’artista in tutte le sue sfaccettature, in quanto pittore, grafico, litografo e disegnatore in dialogo con gli artisti realisti, impressionisti e simbolisti della sua epoca. Attraverso le 200 opere esposte (60 originali dell’artista) viene evocata la vivacità della scena artistica e intellettuale parigina di fine Ottocento, al cui interno Toulouse-Lautrec è presentato non soltanto come l’autore delle celebri Affiches, ma come un artista tra i più rappresentativi della Belle Époque.

Nel percorso espositivo viene ricostruito l’ambiente culturale parigino dell’epoca di Toulouse-Lautrec, con approfondimenti sul suo circolo di amici letterati e artisti e sui luoghi emblematici che influenzarono le sue opere, come il primo cabaret artistico, Le Chat Noir. Una parte della mostra è dedicata al movimento artistico “Les Arts Incohérents”, precursore del Dadaismo: tutte le opere del gruppo – date per disperse per oltre un secolo – sono state ritrovate nel 2018 e l’esposizione costituisce la prima occasione per poter ammirare in Italia una pagina della storia dell’arte ancora poco studiata. Nell’allestimento il rosso, il ceruleo, il beige e il verde muschio accompagnano le opere esposte, mentre i numerosi pannelli guidano i visitatori alla conoscenza dell’artista e del contesto storico-culturale in cui ha operato.

Immagine di anteprima: Henri de Toulouse-Lautrec, Etude de nu. Femme assise sur un divan, 1882, olio su tela, Albi, Musée Toulouse-Lautrec

© Design People Soc. Coop.

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