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Titolo: Guercino. Il mestiere del pittore
Date: 23 marzo – 28 luglio 2024
Spazio espositivo: Musei Reali di Torino, piazzetta Reale 1, Torino
Mostra a cura di: Annamaria Bava e Gelsomina Spione
Mostra promossa da: Ministero della Cultura e Musei Reali Torino, in collaborazione con Università degli Studi di Torino – Dipartimento Studi Storici
Mostra prodotta da: CoopCulture, con Villaggio Globale International
Patrocini: Regione Piemonte; Città di Torino; The Sir Denis Mahon Foundation
Sponsor: BPER Banca; NOVA COOP
Sponsor tecnico: Promos Comunicazione; Ronga
Progetto di allestimento: AJF/DESIGN – Jari Franceschetto, Claudia Virdis, Vincenzo Ligia
Realizzazione dell’allestimento: Four Studios Equipment&Service; Ideazione
Grafica della mostra: AJF/DESIGN – Jari Franceschetto, Claudia Virdis, Vincenzo Ligia
Ufficio stampa: CLP Relazioni Pubbliche; Leeloo Comunicazione
Catalogo: Skira
Ingresso intero e ridotto: € 15 | € 13
Allestimento Guercino Torino
© Maria Vernetti

Guercino. Il mestiere del pittore

La mostra dei Musei Reali di Torino racconta il mestiere del pittore nel Seicento, adducendo come paradigma uno dei maggiori protagonisti della scena artistica dell’epoca: oltre 100 opere di Guercino e di artisti coevi ricostruiscono i vari aspetti della professione pittorica nel Seicento, quali le sfide del mestiere, i sistemi di produzione, l’organizzazione delle botteghe, le dinamiche del mercato e delle committenze, i soggetti più richiesti. Inoltre, per la prima volta dopo quattrocento anni vengono riunite le quattro grandi tele del ciclo Ludovisi.

La narrazione si sviluppa in 10 sezioni tematiche tra confronti, parallelismi e testimonianze: in apertura del percorso espositivo, l’autoritratto di Guercino introduce il visitatore agli esordi dell’artista, affiancati dai dipinti dei pittori di riferimento in ambito bolognese e ferrarese; in seguito, le prime opere di paesaggio, poste in analogia con quadri di Annibale Carracci e di Domenichino, preludono al periodo di affermazione di Guercino, con la nascita della sua Accademia e l’aumento delle committenze, tra le quali spicca la figura di Alessandro Ludovisi, futuro papa Gregorio XV; dopo un racconto dettagliato sull’organizzazione e sulle dinamiche della bottega di Guercino, le ultime tre sezioni della mostra illustrano alcuni temi e soggetti dell’epoca, indagati dal pittore (le novità scientifiche del pensiero di Galileo, la teatralità del Barocco e le “femmes fortes”, le grandi eroine del mito e della storia). AJF/DESIGN ha progettato l’allestimento, l’illuminazione e la grafica della mostra: il rosso veneziano e il blu lapislazzuli tipico di Guercino accompagnano le opere, che risaltano dal contrasto tra luce e ombra, mentre fotografie di grande formato accompagnano e arricchiscono le sezioni tematiche, mostrando – per esempio – una pagina del Libro dei Conti dell’artista o la collocazione originale della Madonna del Rosario.

Immagine di anteprima: Guercino, Il ritorno del figliol prodigo, 1627-1628, olio su tela, 125×163 cm, Galleria Borghese, Roma.
© Galleria Borghese. Dettaglio da fotografia: © Mauro Coen.

© Design People Soc. Coop.

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