La mostra presenta oltre 170 opere tra manifesti, libri, disegni, olii e acquerelli, nonché fotografie, gioielli e opere decorative, per mettere in luce la complessità e l’eclettismo dell’artista ceco Alphonse Mucha nel contesto dell’evoluzione dello stile Art Noveau in Italia.
Il percorso espositivo, suddiviso in cinque sezioni, affronta le raffigurazioni di donne sensuali e al tempo stesso innocenti, l’affinità dell’artista con la cultura bretone (condivisa con l’amico Paul Gauguin), gli iconici manifesti pubblicitari realizzati a Parigi, l’attaccamento alla tradizione slava e alla madrepatria, il linguaggio universale caratteristico dello “stile Mucha” e l’influenza esercitata sul Liberty in Italia. Il corridoio d’ingresso alla mostra è caratterizzato da decorazioni in stile floreale, che richiamano l’estetica dell’arte di Mucha, mentre le opere esposte sono abbinate a tonalità tenui; una stanza immersiva corredata di specchi permette al visitatore di calarsi nelle opere di Mucha per mezzo di proiezioni video, nelle quali sono stati animati alcuni soggetti rappresentati dall’artista.