Il mondo capovolto: l’installazione di Kimsooja a Parigi

Titolo: Le monde comme il va
Date: 20 marzo – 2 settembre 2024
Spazio espositivo: Bourse de Commerce, Pinault Collection, 2 rue de Viarmes, Paris
All’interno della mostra “Le monde comme il va” aperta fino al 2 settembre 2024 presso la Bourse de Commerce di Parigi, sede della Collezione Pinault, l’artista coreana con l’installazione To Breathe – Constellation dialoga con gli spazi dell’edificio storico rivisti da Tadao Ando.

La mostra “Le monde comme il va” (“Il mondo così com’è”), composta esclusivamente da opere della Collezione Pinault, riunisce, con la scenografia di Cécile Degos, una vasta selezione di opere realizzate principalmente tra gli anni ’80 e oggi, mettendo in evidenza l’interesse del collezionista François Pinault per l’arte contemporanea a diretto contatto con il nostro tempo.

Prendendo in prestito il titolo da un racconto filosofico di Voltaire, secondo il suo curatore, Jean-Marie Gallais, questa nuova esposizione rivela “l’acuta consapevolezza del presente” negli artisti. Come il protagonista del racconto – un osservatore inviato per cercare di capire l’umanità – il visitatore si trova di fronte a una visione ambivalente, oscillante tra debolezze e punti di forza di un mondo che sembra andare alla deriva verso il suo destino, ma che conserva speranze e fascino.

L’installazione

Dal 2012, la formula carte blanche, prevede la realizzazione di opere site-specific da parte dei protagonisti del mondo dell’arte invitati a esporre nelle sedi della Collezione Pinault.

Collegata alla mostra, l’installazione To Breathe – Constellation realizzata da Kimsooja, carte blanche 2024, nella Rotonda del museo, un intervento monumentale e immateriale al tempo stesso che, non appena ci si avvicina, capovolge l’intera architettura della Bourse de Commerce e, con essa, l’ordine del mondo (il cielo cade sotto i nostri piedi) attraverso un enorme specchio circolare che ricopre il pavimento. L’artista coreana non è ricorsa alla tecnologia più avanzata ma ha usato un materiale semplice come uno specchio per far scaturire un forte impatto emotivo nel visitatore. L’invisibilità della materia, che riflette solo la realtà circostante, invita tutti a prendere coscienza di essere attori di questa narrazione che continua anche nelle vetrine e nel piano inferiore del museo.

“Vorrei creare opere che siano come l’acqua e l’aria”, dice l’artista, “che non possiamo possedere ma che possono essere condivise con tutti”.

In sintonia con il pensiero di Tadao Ando e la sua ricerca di un’architettura del vuoto e dell’infinito, Kimsooja ricopre il pavimento della Rotonda con uno specchio e rende l’opera d’arte, al di là che si tratti di un oggetto, di un’installazione o di un’immagine, un essenziale viaggio esperienziale.

“Quello che sto cercando di sperimentare in questa bellissima rotonda intrisa di storia è mettere in risalto la sua architettura riflettendola nella sua interezza, in modo che il pubblico possa vivere lo spazio come se fosse all’interno di una sfera o di un globo, dove il corpo di una persona diventa un asse verticale. Qui invito i visitatori a essere interpreti involontari, che possano riconoscere la propria esistenza e il proprio movimento riflessi, avvolti ed espansi nella Rotonda. Tutte le attività che svolgono consciamente e inconsciamente – guardare, respirare, camminare – costituiscono lo spettro e la totalità di To Breathe – Constellation”.

Il collezionista

E sul progetto, curato da Emma Lavigne, direttore generale della Collezione, François Pinault conferma: “mi piace l’idea che [Kimsooja] ci ha proposto di ribaltare la percezione che possiamo avere dello spazio della Rotonda attraverso il gioco degli specchi e soprattutto la possibilità per ogni visitatore di non essere più semplicemente spettatore, ma anche di diventare attore di un dispositivo spaziale con profondità moltiplicata. L’artista ci offre così un affascinante dialogo con un luogo, con la sua storia e con il genio di Tadao Ando che ha donato uno dei suoi grandi capolavori alla Bourse de Commerce”.

© Design People Soc. Coop.

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