Un master per i professionisti dei musei del futuro

Museion e l’Università di Bolzano propongono un Master in pratiche museali, FOAM - Future of Art Museums, incentrato sul tema della responsabilità sociale. Sarà possibile iscriversi entro il 15 ottobre 2024 e i corsi saranno tenuti in lingua inglese dallo staff del museo, docenti e professionisti del settore.

Museion – Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano e la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano hanno collaborato alla realizzazione di un Master di I livello in pratiche museali contemporanee, FOAM – Future of Art Museums. Entro il 15 ottobre 2024 potranno iscriversi sia professionisti nel campo della produzione culturale, sia laureati in arte, design, architettura o discipline affini. I corsi avranno inizio a marzo 2025 e saranno tenuti – esclusivamente in lingua inglese – da curatori museali, architetti, designer, scrittori, oltre che da alcuni docenti dell’Università di Bolzano e da dirigenti e membri dello staff di Museion.

 

Ridefinire l’istituzione museale

Il tema della responsabilità sociale è al centro della prima edizione del Master. Il progetto fa sua la nuova definizione di “museo” stabilita nel 2022 dall’ICOM (International Council of Museums), per cui l’istituzione viene reinterpretata come un agente critico di trasformazione sociale. I professionisti nell’ambito museale non dovrebbero più limitarsi alle tradizionali mansioni di conservazione e di valorizzazione del patrimonio culturale, ma impegnarsi anche nella creazione di spazi sostenibili e inclusivi, dove siano favoriti l’incontro e la discussione. Viene quindi ridefinito il rapporto che i musei hanno con le persone e le loro comunità.

 

Un nuovo modello educativo

Lo stesso Museion rappresenta un modello di museo contemporaneo: i membri del suo staff, nel ruolo di docenti, potranno condividere la loro diretta esperienza con gli studenti del Master. Brita Aulikki Köhler – responsabile del reparto Servizi al pubblico e dei Progetti educativi per Museion – promuove da anni un nuovo ruolo dell’educatore: un mediatore tra l’arte e la società, che evita di influenzare il pensiero del pubblico, limitandosi a fornirgli gli strumenti necessari a sviluppare un’opinione personale. All’approccio museale del passato, che tende a impartire ai visitatori letture univoche e indiscutibili, si contrappone così un sistema aperto alla singolarità di ogni individuo.
Tra gli insegnanti del corso figurano professionisti di fama internazionale provenienti dal mondo dei musei d’arte. Porterà la sua esperienza anche Sepake Angiama – direttrice artistica dell’Institute for International Visual Art di Londra – che non ha mai separato il proprio mestiere dal suo impegno sociale in quanto pedagoga.

Le modalità di accesso e di svolgimento del Master

Verranno ammessi al Master tra dodici e quindici candidati selezionati in base a curriculum, pubblicazioni, esperienze professionali e a un colloquio individuale. I corsi affronteranno le questioni più urgenti che caratterizzano i principali aspetti dei musei d’arte – mostre, presentazioni, programmi pubblici, workshop, eventi, progetti di ricerca e collezioni – in modo da offrire risposte innovative alle sfide poste dal ruolo dei musei che cambia in una società in continua evoluzione.
Le lezioni saranno organizzate in modo da permettere ai partecipanti di non dover risiedere a Bolzano per tutto l’anno. All’insegnamento teorico si affiancheranno tirocini organizzati in istituzioni museali europee, che permetteranno ai partecipanti di vivere la realtà museale nel concreto.

Lorenzo Paglioriti

© Design People Soc. Coop.

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