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Titolo: Philippe Halsman. Lampo di genio
Date: 15 giugno – 1° settembre 2024
Spazio espositivo: Palazzo Reale, piazza del Duomo 12, Milano
Mostra a cura di: Alessandra Mauro, in collaborazione con Philippe Halsman Archive, New York City
Mostra promossa da: Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, Contrasto, Civita Mostre e Musei
Mostra prodotta da: Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, Contrasto, Civita Mostre e Musei
Sponsor: BNL – BNP Paribas; Leica Camera Italia
Progetto di allestimento: Massimo Curzi
Realizzazione dell’allestimento: KREA Allestimenti
Progetto illuminotecnico: Massimo Curzi
Illuminotecnica: F.O.H.
Immagine coordinata: Ginevra Costantini
Ufficio stampa: Comune di Milano – Elena Conenna; Civita Mostre e Musei – Ombretta Roverselli; Contrasto – Giusy Patera, con Veronica Grego
Catalogo: Contrasto
Ingresso intero e ridotto: € 15 | € 13
Halsman Milano allestimento
Courtesy Civita Mostre e Musei

Philippe Halsman. Lampo di genio

La mostra ripercorre la carriera di Philippe Halsman attraverso 100 fotografie di vario formato, provenienti dall’Archivio Halsman di New York. Alcuni video e materiali contribuiscono a raccontare uno dei massimi fotografi-ritrattisti del Novecento, capace di cogliere l’anima dei propri soggetti, rappresentandola con “lampi di genio” e di ironia. In mostra sono esposte alcune copie della rivista “LIFE”, per la quale Halsman ha realizzato 101 copertine, più di qualsiasi altro fotografo.

Nel percorso espositivo è documentata la lunga collaborazione tra Halsman e Salvador Dalì, iniziata nel 1941: il fotografo lettone prende ispirazione dall’immaginario surrealista dell’artista spagnolo, ritraendo Dalì anche durante performance ideate ad hoc.

Alcuni scatti documentano la serie “Jumpology”, dove i personaggi sono immortalati nell’atto di saltare. Per Halsman, il salto consegue in una temporanea perdita dei freni inibitori, rivelatrice della vera natura di un individuo. A questa serie di ritratti parteciparono non solo personaggi del mondo dello spettacolo, quali Marylin Monroe, ma anche figure istituzionali come i Duchi di Windsor e Richard Nixon.

Nell’allestimento si alternano il blu elettrico e una tonalità di grigio, in armonia con l’alternanza tra fotografie a colori e in bianco e nero che caratterizza la mostra. In particolare, il blu elettrico utilizzato per l’allestimento riprende il colore di fondo del “salto” di Marylin Monroe, fotografia collocata dirimpetto a una versione alternativa in bianco e nero, alla quale prese parte lo stesso Halsman. D’altra parte, nella grafica sono stati adoperati il grigio e il nero, in abbinamento alle fotografie in bianco e nero esposte.

Neutralia, sustainability consultant della mostra, ha fornito agli organizzatori gli strumenti per misurare e poi compensare l’impatto dell’impronta di carbonio generata dall’esposizione, con l’obiettivo di mantenere tale metodologia virtuosa anche per i futuri allestimenti.

Immagine di anteprima: Philippe Halsman, Marilyn Monroe, New York, 1959. © Philippe Halsman Archive 2023

© Design People Soc. Coop.

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