Al Museo di San Pietro all’Orto di Massa Marittima, la figura di Stefano di Giovanni detto il Sassetta è raccontata attraverso quasi 50 opere, ventisei realizzate dal maestro senese: la compresenza di artisti attivi negli stessi anni e nel medesimo contesto (il “Maestro dell’Osservanza”, Sano di Pietro, Nastagio di Guasparre, Pietro di Giovanni Ambrosi, Nicola di Ulisse, il “Maestro di Monticiano”, Giovanni di Paolo, Domenico di Niccolò dei cori) permette una ricostruzione dell’ambito artistico senese del primo Quattrocento.
In mostra è esposta una Madonna dell’umiltà recentemente restaurata e attribuita al Sassetta dal curatore Alessandro Bagnoli: la tavola, attualmente di proprietà dell’Arcidiocesi di Siena, fu ritagliata su tutti i lati in epoca imprecisata e venne completamente ridipinta nel Seicento; secondo Bagnoli, la sua collocazione originale sarebbe la cappella Petroni della chiesa di San Francesco a Siena. All’interno di una teca è altresì possibile vedere una Crocifissione miniata dal Sassetta nel manoscritto Missale romanum, proveniente dalla Biblioteca Comunale di Siena. Nel percorso espositivo è predominante una tonalità di grigio chiaro, mentre ad alcune opere fa da sfondo talvolta il color terracotta o il nero; in grafica è ripercorsa la carriera del Sassetta con una sintesi per tappe cronologiche e con una biografia.