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Titolo: Escher
Date: 23 marzo – 21 luglio 2024
Spazio espositivo: Palazzo dei Diamanti, corso Ercole I d’Este 21, Ferrara
Mostra a cura di: Federico Giudiceandrea e Mark Veldhuysen
Mostra promossa da: Fondazione Ferrara Arte, Comune di Ferrara, Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po. UNESCO – World Heritage Site e Arthemisia, in collaborazione con la M. C. Escher Foundation e Maurits
Mostra prodotta da: Arthemisia, in collaborazione con la M. C. Escher Foundation e Maurits; Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara
Patrocini: Regione Emilia-Romagna
Sponsor: Eni
Progetto di allestimento: BC Progetti di Alessandro Baldoni, Giuseppe Catania, Francesca Romana Mazzoni, con Maria Marangi
Realizzazione dell’allestimento: Tagi 2000
Progetto illuminotecnico: Francesco Murano
Illuminotecnica: Sater4Show
Immagine coordinata: Angela Scatigna, con Doretta Rinaldi
Grafica della mostra: Angela Scatigna, con Doretta Rinaldi
Multimedialità: Art Media Studio, Firenze (sala immersiva); Maurits, Giovanni Gallinaro (installazioni multimediali); Ballandi Arts (video in mostra)
Ufficio stampa: Arthemisia – Salvatore Macaluso; Studio ESSECI di Sergio Campagnolo – Simone Raddi; Fondazione Ferrara Arte
Catalogo: Skira
Ingresso intero e ridotto: € 15 | € 14
Allestimento Escher Ferrara
Courtesy Palazzo dei Diamanti

Escher

La mostra raccoglie circa 130 opere di Escher, affrontando la varietà e la complessità del suo lavoro con attenzione alla sua vicenda biografica, così da evidenziare il ruolo esercitato da alcuni “luoghi d’arte” nell’evoluzione dell’estetica dell’artista.

Il percorso espositivo, suddiviso in sei sezioni, attraversa l’intera carriera di Escher: agli esordi da grafico interessato al mondo naturale segue il racconto di come lo studio dei paesaggi italiani e delle decorazioni in stile moresco degli edifici arabi in Spagna abbia portato l’artista olandese a coniare le sue caratteristiche composizioni astratte di ispirazione geometrico-matematica; nelle sezioni successive si affrontano “le metamorfosi”, trasformazioni di forme astratte in forme animate e viceversa, e il progressivo abbandono della rappresentazione euclidea dello spazio, a cui si sostituisce la paradossale ricerca di rappresentare l’infinito. Nell’allestimento predomina il color blu lapislazzuli, mentre l’ambientazione è scandita nella penombra dal contrasto tra luce e buio. L’itinerario è ricco di installazioni ludico-didattiche, fotografie e pannelli descrittivi, utili a guidare il visitatore nella conoscenza di Escher: contribuiscono a tale scopo alcune proiezioni video e una sala immersiva, dove il visitatore è calato nella ricerca escheriana di riprodurre l’infinito nello spazio.

Immagine di anteprima: Maurits Cornelis Escher, Relatività, 1953, Litografía, 27.7×29.2 cm, Collezione privata, Italia All M.C. Escher works | © 2017 The M.C. Escher Company

© Design People Soc. Coop.

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