Con circa 90 dipinti la mostra racconta il percorso artistico dei pittori italiani che, tra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, guardano a Parigi non solo come luogo di confronto in ambito figurativo, ma anche come importante centro del mercato internazionale dell’arte dell’epoca. In particolare, è proposto un confronto diretto tra Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis, entrambi “italiens de Paris”, ma rivali e differenti nel linguaggio artistico.
Il percorso espositivo, suddiviso in otto sezioni, prende inizio da una panoramica su “I pittori italiani alla conquista del mercato internazionale”, per poi proporre un primo “tête-à-tête” tra De Nittis e Boldini. Due sale, dedicate all’arte di Antonio Mancini e di Federico Zandomeneghi, precedono un ulteriore confronto tra De Nittis e Boldini, riguardante la differente percezione delle realtà parigina e londinese. Dopo i dipinti di nudi femminili, collocati all’interno della “cella” del castello, la mostra si conclude con l’arte di Vittorio Matteo Corcos, approfondita e infine paragonata a quella di Boldini ne “Il ritratto mondano”. Nell’allestimento si alternano diverse sfumature di blu e di verde; per quanto concerne la grafica, sono state realizzate sagome cartonate, che riproducono alcuni soggetti tratti dai dipinti esposti.