Ferrara dedica ad Achille Funi una mostra antologica, che raccoglie oltre 130 opere tra dipinti a olio e a tempera, acquerelli e disegni a carboncino e a sanguigna, nonché cartoni preparatori per affreschi e per mosaici.
Il percorso espositivo segue un criterio cronologico: si inizia con le prime prove accademiche, per poi passare al periodo futurista; dopo le toccanti testimonianze della Prima guerra mondiale, si approfondisce l’apporto dell’artista alla stagione del Ritorno all’ordine; seguono i capolavori del Realismo magico e alcune opere rappresentative del movimento milanese “Novecento”; dopo aver affrontato il periodo della maturità artistica, viene indagata la stagione della pittura murale, di spiccata valenza sociale. Le opere di Achille Funi sono accompagnate da un’illuminazione poco intensa e da un allestimento in cui predomina il blu lapislazzuli, colore ricorrente sulle tele dell’artista estense.