La mostra “Piero della Francesca. Il polittico agostiniano riunito”, riunisce per la prima volta, su iniziativa del Museo Poldi Pezzoli di Milano, le otto tavole superstiti (la tavola centrale e gran parte della predella non sono state finora rintracciate) del polittico del 1469 realizzato da Piero della Francesca per l’altare maggiore della chiesa degli Agostiniani a Borgo San Sepolcro.
Questi otto pannelli sono conservati a Londra, Washington, New York e Lisbona, oltre che al Museo milanese, proprietario del pannello raffigurante San Nicola da Tolentino, uno dei quattro santi che appartenevano alla parte centrale del Polittico.
Presentati in un suggestivo allestimento a cura dell’architetto Italo Rota e dello studio internazionale di design CRA-Carlo Ratti Associati, i pannelli sono accostati tra loro con le cornici che li hanno “accompagnati” in questi secoli di storia collezionistica. Entrando nella prima sala, i visitatori prendono parte a un viaggio emozionale in cui si percepisce l’atmosfera del luogo in cui il Polittico è stato creato. L’illuminazione – concepita ad hoc in partnership con Artemide – contribuisce a ricreare l’ambiente originario. Nella seconda sala, i visitatori hanno la possibilità di assistere a una proiezione video che riunisce insieme tutte le tavole del capolavoro di Piero della Francesca e che spiega la genesi del progetto e gli importanti risultati emersi con la campagna di analisi diagnostiche condotte grazie a Fondazione Bracco.
La mostra mira a restituire al pubblico e agli studiosi la piena esperienza dell’opera pierfrancescana con tutta la sua potenza evocativa dell’epoca rinascimentale.