Chagall, Dalí, Duchamp, Kandinskij, Miró, Picasso, Matisse, Mondrian, Klee sono i protagonisti della mostra “Le Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art”, prodotta e organizzata da Fondazione Palazzo Blu e MondoMostre, con il contributo di Fondazione Pisa, con una straordinaria sequenza di dipinti e sculture provenienti dalle raccolte del Philadelphia Museum of Art, centro museale ed espositivo tra i più importanti e riconosciuti a livello internazionale per le sue collezioni d’arte. Accomunati dalla volontà di ricercare nuove strade e nuovi strumenti espressivi, tutti questi artisti hanno accolto il cambiamento del mondo e incarnato le drammatiche contraddizioni del Novecento. La mostra è l’occasione per ripercorrere alcuni dei momenti salienti del “secolo breve”, in una esposizione a cura di Matthew Affron, curatore del Philadelphia Museum of Art, con la consulenza scientifica, per la presentazione pisana, dello storico dell’arte Stefano Zuffi.
L’immagine della mostra, un dipinto di Vasilij Kandinskij del 1923, è stata scomposta nei suoi elementi e ricomposta all’interno dell’allestimento, giocando sulle pareti con i dettagli di cerchi e linee. In particolare, le linee sono state colorate e hanno assunto uno spessore tridimensionale a sottolineare i momenti più importanti del racconto.
Il percorso realizzato segue come una intensa “linea del tempo” in cui le opere sono accompagnate da installazioni visive, sonore e multimediali, per collocarle nella sequenza degli eventi storici e culturali dalla fine della “Belle Époque” fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale.
Immagine di anteprima: Vasily Kandinsky, Circles in a Circle, 1923, olio su tela, 95,7 × 98,7 cm, Philadelphia Museum of Art, © Courtesy Philadelphia Museum of Art