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Titolo: 800 lombardo. Ribellione e conformismo da Hayez a Previati
Date: 13 aprile – 28 luglio 2024
Spazio espositivo: Orangerie – Reggia di Monza, viale Brianza 1 e Musei Civici di Monza, via Teodolinda Regina 4, Monza
Mostra a cura di: Simona Bartolena
Mostra promossa da: ViDi cultural, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Comune di Monza
Mostra prodotta da: ViDi cultural, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Comune di Monza
Sponsor: BPER Banca
Progetto di allestimento: Armando Fettolini – Ponte 43
Immagine coordinata: Armando Fettolini – Ponte 43
Grafica della mostra: Armando Fettolini – Ponte 43
Ufficio stampa: CLP Relazioni Pubbliche – Marta Pedroli
Catalogo: Edizioni ViDi cultural
Ingresso intero e ridotto: € 14 | € 12 (Orangerie) / € 6 | € 4 (Musei Civici)
Immagine di allestimento 800 lombardo, motivo damascato
Courtesy Musei Civici di Monza

800 lombardo. Ribellione e conformismo da Hayez a Previati

La mostra propone un viaggio nella pittura e nella scena artistica lombarda del XIX secolo, attraverso quasi 100 opere tra dipinti e disegni dei principali protagonisti dell’Ottocento lombardo, quali Francesco Hayez, il Piccio, Tranquillo Cremona, Gaetano Previati e Giovanni Segantini. L’esposizione, pur tenendo come fulcro l’ambiente milanese, indaga anche la situazione di altre province lombarde, tra cui la stessa Monza, città natale di pittori quali Pompeo Mariani, Mosè Bianchi, Eugenio Spreafico ed Emilio Borsa.

Il percorso espositivo, organizzato per aree tematiche, analizza i movimenti, le tendenze iconografiche, la biografia e la personalità dei singoli artisti: in apertura della mostra è raccontata la stagione romantica, dove primeggia la figura di Hayez; dopo una sezione dedicata al Vedutismo, sono esposti i dipinti dei fratelli Induno, tra scene di vita quotidiana e tematiche risorgimentali, per poi affrontare le personalità del Piccio e di Federico Faruffini; fulcro della mostra è la sezione sul movimento della Scapigliatura, che ha come protagonista Tranquillo Cremona; la pittura di paesaggi lombardi prelude al finale, dove sono esposte alcune opere giovanili di Previati e di Segantini, precedenti al Divisionismo e ancora influenzate dalla poetica della Scapigliatura. Nell’allestimento sono predominanti il blu fiordaliso (adottato per i supporti delle sculture) e tonalità di grigio chiaro e scuro; un motivo damascato fa da sfondo ad alcuni dipinti.

Immagine di anteprima: Daniele Ranzoni, La giovinetta inglese, olio su tela, 50×36,5 cm, Collezioni De Lorenzi, Milano.

© Design People Soc. Coop.

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